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Sonetto continuo (A Carla Vercelli)

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Nasce una donna per donare amore,

anche se non ha grande intelligenza,

ed esso basta a un po' scaldare il cuore

di uomini di semplice coscienza.

 

Però, per aumentare quel calore,

non guasta una pur minima parvenza

di grazia, che ogni uomo intenditore

avverte come utile presenza.

 

Quelle due doti innalzano il valore

di una donna soltanto a sufficienza

e, se l'uomo desidera maggiore

 

soddisfazione, e mostra conoscenza,

guarda alle poche, rare gran signore

padrone sia di arte che di scienza.

 Arcangelo Galante - 13/03/2020 15:09:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Amorevole dedica, rivolta a una speciale persona, divenuta fonte di attenzioni, letterarie ed amicali, per l’autore.
Il testo è molto bello, per la profondità dei concetti che lo scrivente esprime alla persona ammirata da tempo, con la quale desidera manifestare simpatia e persino saldare un legame duraturo, nel tempo.
E la donna di questo sonetto, divenuta la protagonista dei pensieri condivisi, ha certamente lasciato nell’anima qualcosa di infinito, in virtù del percorso assieme fatto, mediante scambi reciproci di opinioni anche differenti, tra loro.
Cosicché, l’esperienza è divenuta emozionante, proprio come si evince dall’importanza assegnata a Carla Vercelli, nei versi del pubblicante.
Una vera gioia per entrambi!

 Franca Colozzo - 24/10/2019 01:10:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Che bella dedica, Antonio! Certo degna della tua simpatica amica Carla Vercelli. Purtroppo, al di là del tono scanzonato della poesia, mi trovo d’accordo con Carla in merito al fatto che sono proprio le donne le più acerrime nemiche delle altre donne.
Per questo, a parer mio, la parità di genere stenta tutt’oggi ad essere un realtà tangibile, mentre il corso della storia passata ci mostra un maschilismo imperante che non accenna a finire.
Speriamo che queste "poche, rare gran signore" diventino presto un fenomeno più diffuso rispetto allo squallido spettacolo di un’ostentata vanità del nulla. Buona notte e complimenti per questo tuo sonetto.

 Antonio Terracciano - 23/10/2019 11:20:00 [ leggi altri commenti di Antonio Terracciano » ]

Questo mio piccolo omaggio, Carla, era doveroso, dopo le numerose critiche positive che, nell’altro sito, avevi fatto alle modeste mie poesie. Filosofa, psicologa, pittrice, poetessa: solo le donne superiori come te sono capaci di fondere a perfezione le doti razionali e quelle artistiche!

 Carla Vercelli - 23/10/2019 11:02:00 [ leggi altri commenti di Carla Vercelli » ]

Caro Antonio Terracciano, che conosco e apprezzo da un altro sito, prendo i tuoi versi come una provocazione a quelle donne che si sentono tali solo in relazione ad un consenso altrui (in genere quello maschile, ma le peggiori nemiche delle donne sono loro stesse, per esempio quando non riconoscono di essere femminili)e invece considero la tua poesia una dedica a quelle altre donne (me compresa) che si piacciono per quello che sono. Grazie del magnifico benvenuto su questo sito e saluti!

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